Editore: RBA Revistas, Barcellona
Quando Amenothep IV salì al trono cambiò il suo nome, fondò una nuova capitale e, insieme a sua moglie Nefertiti, stabilì una nuova religione basata sul culto di Aton come unica divinità, bandendo l'adorazione di tutte le altre. Per vendetta, i re che gli successero cancellarono il suo ricordo da tutti i monumenti dell'Egitto.
Con l'articolo "Akhenaton, il faraone condannato all'oblio", l'egittologo José Miguel Parra Ortiz ripercorre le tracce della figura di questo faraone dimenticato: dai gioielli all'architettura, fino alle pitture che ancora si rivelino come importanti fonti per ricostruirne le vicende.
Molte delle immagini a corredo del testo sono di Araldo De Luca.