Editore: RBA Revistas, Barcellona
Non appena incoronati, i faraoni d'Egitto affrontavano una questione di enorme trascendenza: la costruzione della propria sepoltura, che avrebbe dovuto garantire loro l'eterna esistenza nell'Oltretomba.
Durante il Nuovo Regno i faraoni decisero di essere sepolti in una valle isolata nel mezzo del deserto. Smisero di farlo nelle piramidi, in quelle enormi tombe dedicate al dio Ra e giacere invece nelle profondità della terra.
Parlare delle tombe dell'antico Egitto significa entrare in un mondo pieno di simbolismi, in cui nulla veniva fatto per caso: tutto rispondeva ad un motivo simbolico o funzionale. E è proprio questo che ci racconta l'egittologa Marta Saura Sanjaume nel suo articolo "La Valle dei Re. La tomba del faraone".