Editore: RBA Revistas, Barcellona
Come il sole, che scompare ogni giorno per rinascere il mattino dopo, l'uomo muore per svegliarsi a una nuova vita. Ma questa rinascita non è esente da pericoli: solo chi riesce a superare una serie di prove potrà godersi l'eternità dei campi di Osiride.
Questo il contenuto del cosiddetto "Libro dei Morti", ritrovato in numerose copie e versioni in papiro, una sorta di compendio di formule, inni, preghiere, invantesimi, invocazioni e cerimonie progettate per consentire al defunto di acceder all'Oltretomba.
Nell'articolo dedicato a quest'argomento, l'archeologa ed egittologa Maite Mascort, ne analizza gli aspetti fondamentali mettendoli costantemente a confronto con le pitture murali delle tombe egizie più famose. Molte delle immagini a corredo del testo sono scatti realizzati da Araldo De Luca duante le sue campagne fotografiche in Egitto.