Ramesse III e suo figlio Amonherkhepshef vengono accolti dal genio Imseti, uno dei quattro figli di Horo che collaborarono con Anubi nell'opera di mummificazione del corpo di Osiride e vennero messi a protezione dei vasi canopi contenenti gli organi interni del defunto. Imseti, rappresentato con la testa umana, era preposto alla conservazione del fegato.