Il disegno di questo complesso pettorale è strutturato intorno al nome di Amenhemat III. Il disegno araldico è pieno di simbolismo. Le linee a zig-zag sulla barra di base rappresentano le acque primordiali da cui la collina primordiale emerge. Ciascuno dei falchi, simboli del dio sole, stringono con gli artigli il gerglifico Shen, che vuol dire "circondato", dichiarando così il potere supremo della divinità solare sull'universo. Lo stesso geroglifico, allungato a formare un cartiglio, circonda il nome di Amenhemat III, Nemaatra. Intorno ci sono due geroglifici ankh sospesi dal cobra le cui code sono avvolte intorno al disco solare sulla testa dei falchi. Questi serpenti rappresentano Nekhbet e Udjo, le tradizionali divinità protettrici del re. A sostenere il cartiglio realevi è il dio inginocchiato Heh che stringe due rami di palma che simboleggiano "milioni di anni". Così la vita del re e l'esistenza nel tempo sono descritti come parte di un universo creato e sostenuto dal dio sole.