A cura di Daniela Di Castro
Fotografie: Araldo De Luca
Progetto grafico: Italiana d'Arte
Editore: Araldo De Luca, Roma
La realizzazione del volume prende le mosse dal ritrovamento e dal restauro, a seguito del riordino sistematico dell'Archivio della Comunità Ebraica di Roma (ASCER), di quattordici pannelli dipinti a tempera, unici nel loro genere. Tali opere rinvenute rappresentano infatti i soli apparati effimeri esistenti, scampati eccezionalmente alla distruzione, che furono preparati dalla Comunità Ebraica di Roma per addobbare il percorso dei solenni Possessi dei papi nel Settecento.
In quest'opera vengono proposti saggi di taglio storico che intendono mostrare la vita della comunità ebraica di Roma nel Settecento, i suoi rapporti controversi con il papato e con il mondo cattolico, con la città e con i suoi abitanti non ebrei, con i divieti imposti assieme all'istituzione del ghetto e la conseguente e necessaria convivenza nella vita quotidiana. L'intento del volume è anche quello di spiegare cosa rappresentassero all'epoca i Possessi, ovvero gli omaggi degli ebrei romani all'elezione dei nuovi pontefici e l'ambivalenza della loro partecipazione, divisi tra la volontà di essere inclusi nelle celebrazioni che coinvolgevano la città tutta e le diverse tradizioni culturali e religiose, ataviche e differenti. Atti di omaggio nei secoli duri del ghetto ma anche prove dell'inclusione dell'antichissima Università degli Ebrei di Roma fra le istituzioni cittadine più in vista.
La pubblicazione rappresenta inoltre il catalogo della mostra tenutasi alla Sinagoga e al Museo Ebraico di Roma in occasione della visita del papa Benedetto XVI il 17 gennaio 2010, primo pontefice a vistare un museo ebraico, alla presenza del Rabbino Capo Riccardo Shmuel Di Segni e degli storici e storici dell'arte coinvolti nel progetto.
La mostra, a cura di Daniela Di Castro, si è tenuta dal 17 gennaio all'11 marzo 2010.