"Il Ratto di Proserpina" è una delle opere scultoree più celebri di Gian Lorenzo Bernini. Questa straordinaria scultura in marmo bianco è stata realizzata tra il 1621 e il 1622 ed è attualmente esposta presso la Galleria Borghese a Roma. La scultura rappresenta un episodio della mitologia romana in cui il dio Plutone, il signore del regno dei morti, rapisce Proserpina, la figlia di Cerere, la dea della terra e dell'agricoltura. La scultura cattura il momento in cui Plutone afferra Proserpina per portarla nel regno sotterraneo. L'opera è straordinaria per la sua drammaticità e il suo realismo. Proserpina sembra letteralmente essere sospesa nell'aria, con i suoi vestiti che sembrano trasformarsi in marmo mentre Plutone afferra il suo corpo. La capacità di Bernini di rendere la carne umana, i tessuti e le espressioni emotive con una tale precisione e realismo è una caratteristica distintiva del suo stile artistico. "Il Ratto di Proserpina" è considerato uno dei capolavori del periodo barocco e una delle sculture più iconiche dell'arte occidentale. La scultura è un'opera straordinaria che rappresenta il talento di Bernini nel catturare il movimento e l'emozione attraverso il marmo, e continua a essere una delle attrazioni principali nella collezione della Galleria Borghese a Roma.