Muro est della discesa. Particolare della dea Maat in ginocchio con cartiglio di Nefertari. L'intera scena vede Nefertari vestita con una lunga tunica semitrasparente, annodata nel mezzo da un nastro rosso. Sulla testa ha il copricapo Nekhbet, esclusiva delle donne reali e delle dee, composta dall’avvoltoio Nekhbet che stringe lo shenu simbolo di eternità, è una corona d’oro per le grandi mogli dei faraoni. In questo caso non ci sono le due lunghe piume dorate né il disco solare. La regina ha nelle mani due vasetti nemset. Davanti a lei una tavola con offerte con frutta , vegetali, ma senza parti di animali; in cima due piccoli bracieri fumanti. Di fronte a Nefertari ci sono tre dee: Hathor dell’Occidente in verde con nekhbet,corna bovine, e disco solare, Selkis in rosso con il suo emblema in testa, entrambe sedute su una sedia e stringono uno scettro was e un ankh. Maat in ginocchio con vestito rosso e ali spiegate chiude il gruppo. Davanti e dietro la dea i cartigli della regina. Vicino a Maat un pilastro djed con braccia umane impugna due scettri was.